Purtroppo, in un momento di grande dolore come quello per la perdita di una persona cara, anche se non se ne avrebbe proprio la forza, ci si deve occupare con una certa celerità di alcune attività inerenti al funerale ed al disbrigo di pratiche burocratiche.
Si hanno, infatti, a disposizione, tempi molto ristretti per l’organizzazione di un funerale. Ma in questo vengono in aiuto le agenzie di pompe funebri, che si occupano dell’organizzazione di tutti gli aspetti che concernono la cerimonia funebre e gli adempimenti burocratici.
Cosa fare
Se il decesso avviene in casa, è importante contattare immediatamente le pompe funebri, che si occuperanno della conservazione della salma nell’abitazione e dell’organizzare delle esequie.
La prima cosa da fare è ottenere il certificato di morte, necessario per avviare tutte le pratiche successive, come l’autorizzazione alla tumulazione. Sarà il medico curante – di famiglia – quello che dovrà redigere il certificato e compilare anche il modulo Istat.
Se il decesso avviene, invece, in ospedale o in casa di cura, sarà la struttura stessa ad occuparsi di redigere i documenti necessari per la denuncia di morte. Solitamente, queste strutture sono dotate di luoghi appositi dove ospitare le salme, le camere mortuarie. Il resto dell’organizzazione del funerale spetta a familiari e agenzia funebre assieme.
In entrambi i casi, per la nostra cultura, l’estremo saluto prevede tre momenti: la veglia, il rito funebre e la sepoltura.
Durante la veglia funebre, in casa o in camera mortuaria, la salma è adagiata nella bara e viene vegliata da amici e parenti fino al momento del funerale.
Trascorso il periodo della veglia, la salma viene trasportata verso il luogo del rito funebre. Il trasporto viene effettuato dall’impresa di onoranze funebri tramite il carro funebre.
Si svolge quindi il rito funebre e, successivamente, la sepoltura, la tumulazione o la cremazione.
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